venerdì 1 ottobre 2010

La passata di pomodoro & dintorni...

Finalmente riesco a postare una delle più importanti tradizioni della mia famiglia:


"LA PASSATA DI POMODORO".


Dovete sapere che il periodo di fine agosto inizi settembre, da noi si apre "il salsificio"! ;p

Si, perchè siamo quattro famiglie...e così le "sfami"!


Ogni anno sempre la fatidica domanda: "quando dobbiamo fare la salsa?"... e naturalmnte la risposta sottointesa è: "non importa il giorno (tanto per dire giorno, a noi ci vuole una settimana!) l'importante è che ci sia..."Fatina"!!!


Ebbene, Fatina appena è tornata dalla fantastica Sharm, si è messa subito all'opera...vi spiego molto semplicemente il nostro procedimento "a occhio"( come dicono le mie nonne):


procuratevi dei pomodori maturi (noi San Marzano) e lavateli bene, stando attenti ad eliminare quelli mollicci o ammaccati. Togliete il picciolo, tagliateli in due metà ed eliminate la parte verde del picciolo. Nel frattempo, mettete dell'acqua in una pentola (più o meno 1/3 ) o pentolone come i nostri, e portate a bollore o quasi; quando avrete finito di tagliare i pomodori (o comunque quando avrete raggiunto la quantità giusta da mettere in pentola!), tuffateli nell'acqua, girate bene di tanto in tanto, coprite con un coperchio e lasciate cuocere finchè si saranno afflosciati e quasi "spappolati". Dopodichè, bisogna scolarli ( noi li facciamo scolare nelle ceste del bucato, quelle di plastica per intenderci, coperte con dei teli sottilissimi). Una volta che sono tutti "cotti e scolati", o meglio, come dice mia nonna "quando sono pronte tutte le cotte", bisogna passarli
con il passaverdure o con la macchinetta elettrica (come facciamo noi), facendo convergere il sugo in una pentola che successivamente metterete sul fuoco. Mettete la passata a fuoco medio (noi usiamo dei fornelloni per i nostri pentoloni!), salate, girate spessissimo, soprattutto quando si mette il sale (noi, in un pentolone di 50lt. circa, abbiamo messo 1 kg. di sale grosso), portate a bollore e lasciate cuocere ancora per circa 45 min., spegnete e procedete all'imbottigliamento.


Per l'imbottigliamento, dovrete avere pronti dei barattoli puliti (noi centinaia e centinaia!) con dentro alcune foglie di basilico freschissimo, precedentemente lavato ed asciugato.


Versate la passata all'interno dei barattoli, tappateli bene (questo procedimento si deve eseguire molto velocemente, altrimenti la passata si potrebbe raffreddare !) posizionateli nelle cassette e coprite il tutto con delle coperte (si devono tenere al caldo, perchè la passata deve raffreddarsi molto lentamente). Dopo una o due settimane, come vi è più comodo, potete mettere i barattoli in dispensa e soprattutto, potrete gustare la vostra passata di pomodoro, o "salsa muta", come chiamata per tradizione!


Ah!, stavo dimenticando di parlare dei "Pomodori spaccati" e dei "Pomodori pelati"; scusatemi!


Vi spiego velocemente il procedimento per i pomodori spaccati e poi, per i pelati: prendete dei pomori ben sodi e procedete come per la passata, lavandoli bene, togliendo il picciolo, spaccandoli in due metà e togliendo la parte verde del picciolo; a questo punto prendete dei barattoli, con all'interno delle foglie di basilico e riempiteli con i pomodori, facendo capitare sopra sempre la parte con la buccia, premete bene e tappate. Rivestite l'interno di una pentola abbastanza capiente, con delle stoffe a piacere (teli o tovaglie vecchie) e iniziate a posizionare i vari barattoli, incastrandoli fra loro (non devono assolutamente muoversi) e tra ogni strato di barattoli bisogna mettere sempre dei teli che "attutiscano i colpi"! Una volta finiti i vari strati, coprite con le stoffe , riempite di acqua la pentola (deve superare almeno di cinque dita l'ultimo strato di barattoli!), mettete il coperchio e portate a bollore (attenzione, deve essere un bollore abbastanza "sostanzioso"!), fate cuocere ancora per circa un' ora, spegnete e lasciate raffreddare. Il giorno dopo potete togliere i barattoli dalla pentola.


Per quanto riguarda i pelati, il procedimento è più o meno simile, cambia solo che dopo aver scelto dei pomodori sodi e dopo averli lavati bisogna tuffarli in una pentola con dell'acqua bollente; poi, bisogna farli sbollentare per qualche minuto e toglierli quando, toccandoli si nota che la buccia inizia a staccarsi! Una volta scolati bisogna procedere come per i pomodori spaccati.


Beh!, spero di essere stata chiara, anche se a me non sembra proprio! ;p






...bacioni come sempre da Fatina... oggi un pò più confusa del solito!