giovedì 5 gennaio 2012

Non chiamatelo "Bonè": il Bunet!

Buon Anno a tutti! Finalmente sono tornata, dopo una lunga, lunghissima "uscita di scena"...sono successe tantissime cose in questo periodo, ma tra quelle più importanti e più belle senz'altro è stato il mio attesissimo e desiderato matrimonio, accompagnato da un evento ancora più esorbitante...rullo di tamburi: a maggio nascerà il nostro cucciolo e diventeremo genitori, incrociamo le dita!!! Siamo tutti al settimo cielo...e come non esserlo!

A parte questa parentesi di vita privata, spero che siano andate bene queste feste natalizie...io mi sono divertita ad aiutare mia madre nel pranzo di capodanno e ho anche realizzato alcune prelibatezze dolci, sia per il giorno di Santo Stefano che per il cenone di Capodanno ;)))

Tra i vari desserts, oggi vi spiego come ho realizzato il Bunet, e non alla francese Bonè (l,ho scritto come si dovrebbe leggere). Il bunet è un dolce tipico piemontese a base di cacao e amaretti, davvero delizioso, io ho unito varie ricette trovate qua e là e l'ho realizzato a modo mio, devo dire che ha avuto un successone!


Ingredienti per uno stampo grande da plum-cake:

-5 uova

-1 tuorlo d'uovo

-200gr di amaretti tritati finemente

-750 gr di latte caldo

-1 tazzina di caffè ristretto

-50gr di cacao amaro

per il caramello:

-200gr zucchero

-acqua q.b.

Procedimento:

in una terrina abbastanza capiente , mescolate gli amaretti, il cacao e lo zucchero; aggiungete poco per volta le uova, la tazzina di caffè e il latte. Nel frattempo potete preparare il caramello, io ho messo circa una tazza di acqua con i 200gr di zucchero; fate sciogliere lo zucchero a fiamma moderata, quando si imbrunisce è pronto (attenzione, non deve bruciare!).

Versare il caramello nello stampo scelto (io ho usato uno stampo in silicone a forma di pacchetto regalo) , poi, aiutandovi con un mestolo, aggiungete il composto del bunet. Prendete una teglia più grande, metteteci dell'acqua bollente, poggiate lo stampo del bunet al suo interno, copritelo con della carta argentata bucata al centro. Infornate a 180° per circa una ora. Bisogna sformarlo quando sarà completamente freddo.

Mi dispiace tanto, ma stavolta non ho nessuna foto da potervi mostrare...la fretta, la fretta!


Spero di riuscire a postare le varie cosette, nel più breve tempo possibile...

vi saluto come sempre,

un bacio da fatina.