venerdì 31 dicembre 2010

Felice Anno Nuovo: 2011.


Stavolta anticipo gli auguri, altrimenti, va a finire come per Natale:


Auguri di Buon Anno a tutti voi!
Bacioni, come sempre, da Fatina.

domenica 26 dicembre 2010

Buon Natale, anche se con ritardo!



BUON NATALE... scusate il ritardo, ma vi giuro, ho fatto di tutto, ma niente non ho potuto connetermi in questi giorni "natalizi"!


Quest anno, come sempre, natale in famiglia: cene, pranzi, dolci a go-go, naturalmente la mia casetta di pandispezie che potete visionare in questo post, tombolate & co. e l'annuncio del mio MATRIMONIO... Cosa?! Si, a natale, in un modo non convenzionale e molto, molto speciale, ho detto alle persone a me care la data del mio Wedding-day...(si scrive così, vero?!), davvero emozionante!

Ora vi lascio alcune foto della mia "casettina"...



Visione completa "dall'alto" ;P





Bacioni da Fatina.

sabato 18 dicembre 2010

Swap 2010: Il mio pacco.

Buonasera...
anche se non ho la certezza che a Vale il pacco sia arrivato, vi posto oggi il contenuto dei pacchi che ho mandato loro, altrimenti va a finire che non avrò più il tempo di farlo...
(come al solito le mie foto lasciano molto a desiderare, non fateci caso!)

Et Voilà:

...naturalmente, poi, ho imballato tutto perbenino.
Nel pacco in questione, come potete vedere, c'era:
- le mandorle "atterrate", un dolce tipico pugliese;
- i frollini con la marmellata di ciliege;
- l'alberello di biscotti;
- il limoncino del Gargano, (fatto con i limoni del sig. Giovanni)
- lo zucchero bucaneve;
- la marmellata di mele cotogne;
- i biscotti di natale decorati;
- un cestino a forma di pupazzo di neve con degli strofinacci di natale.
Per Vale ed Anna: spero sia stato tutto o quasi tutto, di vostro gradimento, e prestissimo posterò le varie ricette, anche quella dei frollini con la marmellata di ciliege...ok Anna?!
Bacioni come sempre...
Fatina.

martedì 14 dicembre 2010

Un po' di vita quotidiana...

Sabato 04 Dicembre 2010, i miei zii hanno festeggiato 30 anni di vita insieme...mammamia!
Loro, per me, sono dei genitori più che degli zii...gli voglio un mondo di bene!
A parte queste smancerie, volevo condividere con voi questo:
"Le petit pot"



Lo hanno servito come pre-dessert; davvero molto buono e d'effetto, e di questo devo ringraziare il mio caro cuginetto che di localetti particolari se ne intende, e come!
Devo ammettere che abbiamo mangiato divinamente e mi è piaciuta molto anche "la mise en place"... davvero impeccabili!
Vi auguro ogni bene!

Tutti i pacchi sono arrivati...tranne il mio :((

Ebbene si, i pacchettini, che le mie care amiche di swap hanno preparato e spedito per me, sono arrivati...e quelli che ho spedito io, che fine hanno fatto?! Mistero!
Vabbè, forse li riceveranno domani, nel frattempo vi delizio con le prelibatezze che loro mi hanno donato.


Questo è il contenuto del pacco di Valentina:

-tisana d'inverno;
-biscotti "Buon Natale";
-un dolce servizio da thè;
-ciocco-diamanti con brillanti colorati;
-piccoli cuori di vetro;
-lo sciroppo alla lavanda (mi ha consigliato di metterlo al posto dello zucchero nei muffin);
-i tappo-biscotti nella scatola di latta (davvero carini ed originali, si mettono a mo' di tappo sulla tazza).
Questo è il contenuto del pacco di Anna:


-una pallina che si illumina a forma di Babbo Natale (carinissima)
-il limoncello;
-il nocciolmiele;
-i baba' al rhum;
-un vassoietto con varie specialità napoletane: roccocò, pullec e monac; ( purtroppo si sono rotti e non li ho fotografati)
-gli struffoli.

Che dire... grazie di tutto, è stata davvero una bella, e soprattutto, particolare esperienza!

P.S.: Appena mi daranno conferma dell'arrivo a destinazione dei pacchi che ho spedito io, vi posterò quello che ho preparato io per Vale ed Anna...ok?! ;PPP
Baci come sempre,

Fatina.

lunedì 13 dicembre 2010

I miei primi panzerotti!


In attesa dell'arrivo dei pacchi, vi posto una ricetta che mi diede circa un mesetto fa' la mia amica Donatella: I panzerotti del S____Z___, un bar famoso della nostra provincia (non voglio fare pubblicità ;PP ).

Io li ho provati e sono davvero buoni, l'unica cosa di cui mi sono pentita è che li dovevo fare più piccoli...in effetti i miei li chiamerei "panzerottoni"!

Bando alle ciance...

Ingredienti:

-250gr di farina "00";

-250gr di farina di grano duro;

-50 gr di burro;

-1 cucchiaino di sale;

-1/2 lievito di birra;

-latte q.b. .

Mescolare in una ciotola le due farine, aggiungere il sale, il burro e il lievito ed impastare con il latte. Alla fine deve risultare un impasto compatto e appiccicoso. Lasciare lievitare per 2 ore circa, dopodichè formare i panzerotti farcendoli a vostro piacimento (io li ho farciti con prosciutto cotto e mozzarella secca a dadini). Friggerli in olio di mais bollente. (Io non avevo quello di mais ed ho optato per quello e.v.o.).
Sono molto buoni e non assorbono olio...sicuramente da provare!
Baci come sempre,
Fatina.

venerdì 10 dicembre 2010

Speriamo bene!


Stamattina ho spendito i pacchi per le mie care amiche di Swap...speriamo bene!

Mi sono divertita moltissimo; avrei voluto sicuramente fare più cose, ma purtroppo il tempo corre ed io non riesco a stargli dietro :((

Ora aspetto con ansia i pacchetti che Valentina ed Anna hanno preparato per me...che bello!


Annuncio per Le Poste Italiane: "A nome di tutt lee ragazze che hanno partecipato allo Swap organizzato dalla mitica Marica, vi preghiamo di trattare i nostri pacchi (non dico con amore ma quasi!) con molta cautela, visto che noi ci abbiamo messo anima e corpo nel preparare prelibatezze per le nostre "amiche di penna e di zucchero", grazie.


E' arrivata l'ora della nanna, Fatina vi saluta...bacetti.

sabato 4 dicembre 2010

"Cambio d'abito..."



...per natale ho voluto cambiare look...vi piace?!

A prestissimo,

Bacioni

Fatina Buffa in veste natalizia! ;pp

giovedì 25 novembre 2010

Evviva...si SWAPPA!!!


Sono felicissima..."Swapperò" anche io questo Natale e non vedo l'ora di preparare e acquistare tante cosine speciali per le mie "amiche di swap"!

Sono stata abbinata a due ragazze (secondo me non hanno un blog), Valentina ed Anna.

Spero che da questa nuova esperienza possa nascere una bella amicizia!


Baci,

Fatina in attesa di notizie. ;-PPP

venerdì 1 ottobre 2010

La passata di pomodoro & dintorni...

Finalmente riesco a postare una delle più importanti tradizioni della mia famiglia:


"LA PASSATA DI POMODORO".


Dovete sapere che il periodo di fine agosto inizi settembre, da noi si apre "il salsificio"! ;p

Si, perchè siamo quattro famiglie...e così le "sfami"!


Ogni anno sempre la fatidica domanda: "quando dobbiamo fare la salsa?"... e naturalmnte la risposta sottointesa è: "non importa il giorno (tanto per dire giorno, a noi ci vuole una settimana!) l'importante è che ci sia..."Fatina"!!!


Ebbene, Fatina appena è tornata dalla fantastica Sharm, si è messa subito all'opera...vi spiego molto semplicemente il nostro procedimento "a occhio"( come dicono le mie nonne):


procuratevi dei pomodori maturi (noi San Marzano) e lavateli bene, stando attenti ad eliminare quelli mollicci o ammaccati. Togliete il picciolo, tagliateli in due metà ed eliminate la parte verde del picciolo. Nel frattempo, mettete dell'acqua in una pentola (più o meno 1/3 ) o pentolone come i nostri, e portate a bollore o quasi; quando avrete finito di tagliare i pomodori (o comunque quando avrete raggiunto la quantità giusta da mettere in pentola!), tuffateli nell'acqua, girate bene di tanto in tanto, coprite con un coperchio e lasciate cuocere finchè si saranno afflosciati e quasi "spappolati". Dopodichè, bisogna scolarli ( noi li facciamo scolare nelle ceste del bucato, quelle di plastica per intenderci, coperte con dei teli sottilissimi). Una volta che sono tutti "cotti e scolati", o meglio, come dice mia nonna "quando sono pronte tutte le cotte", bisogna passarli
con il passaverdure o con la macchinetta elettrica (come facciamo noi), facendo convergere il sugo in una pentola che successivamente metterete sul fuoco. Mettete la passata a fuoco medio (noi usiamo dei fornelloni per i nostri pentoloni!), salate, girate spessissimo, soprattutto quando si mette il sale (noi, in un pentolone di 50lt. circa, abbiamo messo 1 kg. di sale grosso), portate a bollore e lasciate cuocere ancora per circa 45 min., spegnete e procedete all'imbottigliamento.


Per l'imbottigliamento, dovrete avere pronti dei barattoli puliti (noi centinaia e centinaia!) con dentro alcune foglie di basilico freschissimo, precedentemente lavato ed asciugato.


Versate la passata all'interno dei barattoli, tappateli bene (questo procedimento si deve eseguire molto velocemente, altrimenti la passata si potrebbe raffreddare !) posizionateli nelle cassette e coprite il tutto con delle coperte (si devono tenere al caldo, perchè la passata deve raffreddarsi molto lentamente). Dopo una o due settimane, come vi è più comodo, potete mettere i barattoli in dispensa e soprattutto, potrete gustare la vostra passata di pomodoro, o "salsa muta", come chiamata per tradizione!


Ah!, stavo dimenticando di parlare dei "Pomodori spaccati" e dei "Pomodori pelati"; scusatemi!


Vi spiego velocemente il procedimento per i pomodori spaccati e poi, per i pelati: prendete dei pomori ben sodi e procedete come per la passata, lavandoli bene, togliendo il picciolo, spaccandoli in due metà e togliendo la parte verde del picciolo; a questo punto prendete dei barattoli, con all'interno delle foglie di basilico e riempiteli con i pomodori, facendo capitare sopra sempre la parte con la buccia, premete bene e tappate. Rivestite l'interno di una pentola abbastanza capiente, con delle stoffe a piacere (teli o tovaglie vecchie) e iniziate a posizionare i vari barattoli, incastrandoli fra loro (non devono assolutamente muoversi) e tra ogni strato di barattoli bisogna mettere sempre dei teli che "attutiscano i colpi"! Una volta finiti i vari strati, coprite con le stoffe , riempite di acqua la pentola (deve superare almeno di cinque dita l'ultimo strato di barattoli!), mettete il coperchio e portate a bollore (attenzione, deve essere un bollore abbastanza "sostanzioso"!), fate cuocere ancora per circa un' ora, spegnete e lasciate raffreddare. Il giorno dopo potete togliere i barattoli dalla pentola.


Per quanto riguarda i pelati, il procedimento è più o meno simile, cambia solo che dopo aver scelto dei pomodori sodi e dopo averli lavati bisogna tuffarli in una pentola con dell'acqua bollente; poi, bisogna farli sbollentare per qualche minuto e toglierli quando, toccandoli si nota che la buccia inizia a staccarsi! Una volta scolati bisogna procedere come per i pomodori spaccati.


Beh!, spero di essere stata chiara, anche se a me non sembra proprio! ;p






...bacioni come sempre da Fatina... oggi un pò più confusa del solito!

giovedì 30 settembre 2010

"Lo zucchero rosa"


Mi ero completamente dimenticata di pubblicare questa ricetta per poter partecipare al contest "La cusine en rose" di Biscotti rosa e tralalala. Lo zucchero colorato, in questo caso rosa, l'ho realizzato molto tempo fa', quando non avevo ancora il blog; il procedimento è molto semplice: prendete dello zucchero semolato, versatelo in una bustina, mettete qualche goccia di colorante alimentare e agitate bene fino a completo assorbimento. Fatelo asciugare per una notte intera (diventerà un unico pezzo!), dopodichè setacciatelo e usatelo a vostro piacimento.




http:\\biscottirosaetralala.blogspot.com\2010\07\pink-attitude-in-kitchen.html
Baci da Fatina

"...Un Blog-Compleanno, a me!...a mee?!"


Si, proprio a me! Chi l'avrebbe mai detto che Fatina avrebbe avuto un blog tutto suo; eppure, è già passato un anno! Il tempo corre troppo velocemente, e molte volte noi non riusciamo a "stargli dietro"!


Buon Compleanno Fatina Buffa.

giovedì 23 settembre 2010

"La perla del Mar Rosso: Sharm El Sheikh!"

Dopo esattamente un mese di latitanza Fatina è tornata nel suo "angolo fatato"...che bello!!!
Purtroppo, alla vita quotidiana sono tornata già da un pezzo, e anche se ogni giorno mi ripromettevo di scrivere qualcosina sulla mia fantastica vacanza a Sharm, c'era sempre qualcosa che mi impediva di farlo, tipo la pessima connessione ad internet; infatti, per questo motivo, non ho potuto caricare tutte le foto che avrei voluto farvi vedere...di sicuro mi rifarò!
Che dire di Sharm...?
...mare unico, ricco di pesci coloratissimi e simpaticissimi; una barriera corallina tra le più belle al mondo!
Questo è il pesce "Nemo o Pagliaccio"

I coralli

Questo è il "pesce chirurgo"


L'affascinante e arido deserto del Sinai, nutrito solo dalle leggende e le tradizioni beduine.


La parte moderna di Sharm: Naama Bay con i suoi Casino e i suoi mille locali!


...ma soprattutto, la simpatia del popolo egiziano!
Sono partita con un'idea di Sharm e sono tornata con delle convinzioni:
viaggiare è cultura ed è bellissimo, e "tutto il mondo è paese"!

Qui sotto c'è una delle mie foto preferite che ho scattato con il mio fedele cellulare:
(su questi due cammelli "innamorati", c'eravamo io ed il mio simpaticissimo e amorevole fidanzato...belli, vero?!)

E con questa tenera e simpatica immagine vi auguro una buona notte!
Baci da Fatina.

lunedì 23 agosto 2010

"Finalmente un pò di relax!!!"

E' arrivato anche per me il momento di "evadere": stasera si parte!
Un bacione a tutti...
a prestissimo!!!
Fatina

giovedì 12 agosto 2010

"La Caprese a modo mio"


Rieccomi con una ricettina personalizzata, ma di sicuro successo...
la Torta Caprese è un classico, e ci sono un infinità di ricette, ma vi assicuro che questa mia è da provare!
L'ho preparata ieri per una grigliata a casa di amici...(scusate, ma per la fretta non ho curato molto la presentazione del dolce...mi rifarò! ;-p ).
Ingredienti:
-300 gr di mandorle pelate;
-200 gr di cioccolato fondente;
-100 gr. di oro saiwa;
-200 gr di burro;
-250 gr di zucchero;
-6 uova;
-1 bicchierino di limoncello;
-2 o 3 cucchiai di cacao amaro;
-2 bustine di vanillina;
-1 bustina di lievito.
Procedimento:
Tritare le mandorle (vel. turbo, 20 sec.) e metterle in una ciotola; tritare il cioccolato (vel. turbo, 20 sec.) e versarlo nella ciotola con le mandorle; tritare gli oro saiwa (vel turbo, 20 sec.) e aggiungerli al composto di mandorle e cioccolato, mescolare bene e lasciare da parte. Nel frattempo imburrare ed infarinare una teglia rotonda o rettangolare. Lavorare il burro con lo zucchero, le uova, il limoncello e il cacao (vel 5 per circa 30sec. o cmq fin quando non si ben amalgamato); aggiungere la vanillina e il lievito (vel 3-4 per 10 sec). Alla fine aggiungere il composto di mandorle/cioccolato/biscotti, mescolare bene, bene e versare il tutto nella teglia. Mettere in forno preriscaldato a 160° per 50 min, oppure a 180° per 40 min + 10 min a forno spento.
N.B.: Io ho usato il bimby, ma può andar bene qualsiasi altro robot da cucina.
Spero di aver scritto tutto bene, perchè "facendo ad occhio", non ricordo precisamente tutti i passaggi!
Baci, baci.

giovedì 5 agosto 2010

"Estratto di Vaniglia Bourbon"

Buon pomeriggio...
dopo ben SEI mesi finalmente è pronto: il mio tanto atteso estratto di vaniglia!
Non vedo l'ora di usarlo nelle mie ricettine!
Ecco cosa serve per realizzare il nostro estratto:
-15 baccelli di vaniglia;
-1/2 lt. di vodka che contenga circa il 40% di alcol.
Procedimento:
prendere un barattolo capiente, o un qualsiasi altro contenitore ermetico, aprire i baccelli nel senso della lunghezza, tagliarli a pezzetti e versarli con la vodka nel barattolo; chiudere e agitare bene. (Ripetere quest'ultima operazione tutti i giorni per i primi 15 giorni, poi diminuire a una volta a settimana). Riporre in un luogo buio e fresco per sei mesi, dopodichè, filtrare e imbottigliare.
Non ha una scadenza, anzi, l'aroma tende a migliorare con il tempo!

...et voilà...


Le cose fatte in casa sono le migliori, non credete?!

Bacioni da Fatina

lunedì 2 agosto 2010

"Torta alla fruttta per i 47 anni di mammina!"

Sabato 31 luglio, la mia mamma ha compiuto 47 anni...
ho pensato di prepararle una torta alla frutta perchè lei potrebbe "vivere di sola frutta!" (eh, che giochi di parole!).
Ho preparato la crema alla vaniglia bourbon la sera prima, e la base il sabato mattina.
Ingredienti per la base:
-3 uova;
-150 gr di zucchero;
-100 gr di farina "00";
-80 gr di olio evo.
Ingredienti per la crema alla vaniglia:
-0,500 lt. di latte altaqualità;
-3 tuorli;
-5 cucchiai rasi di zucchero;
-3 cucchiai rasi di farina "00";
-1 baccello di vaniglia bourbon.
Ci serve anche:
-frutta fresca di stagione;
-1 bustina di pannafix paneangeli;
-1 bustina di tortagel alla fragola paneangeli;
Procedimento per la crema:
mettere il latte e la vaniglia in un pentolino, portare quasi a bollore, spegnere, coprire e lasciare in infusione per 1/2 ora. Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere graduatamente la farina setacciata; sempre mescolando, versare il latte senza baccello di vaniglia. Trasferire il tutto in un pentolino e far cuocere a fiamma bassa, sempre mescolando. Quando la crema inizia ad addensarsi spegnere (mi raccomando non deve bollire!). Versare la crema in una boule di vetro o ceramica e coprire con la pellicola trasparente (io la metto direttamente a contatto con la crema, così non si forma quella fastidiosissima patina). Mettere in frigo.
Procedimento per la base:
montare le uova con lo zucchero, aggiungere delicatamente la farina setacciata e l'olio. Mescolare bene e versare in una teglia da crostata (per intenderci quella con il fondo sollevato) precedentemente imburrata e infarinata. Mettere in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti.
Assemblaggio:
prendere la base, versarci all'interno la crema, spolverizzare pannafix sulla crema prima di mettere la frutta (aiuta ad assorbire il succo della frutta) e decorare a piacere. Preparare Tortagel come è riportato sulla scatola e spennellare la superfice della torta. Tenere in frigo.
E' stato un successone...per fortuna!!!
Baci...

giovedì 29 luglio 2010

"Fettuccine all'Indiana"


Buongiornooo...
sono davvero entusiasta di essere tornata "all'attacco" con le mie ricettine...
mia madre ci ha abbandonato per tutta questa settimana, quindi, sto' cucinando (con molto piacere!) tutti i giorni io...chissà cosa ne pensano le mie "cavie" (il mio papi e il mio fratellino)...ihihihih!!!!Oggi ho preparato le fettuccine all'indiana, che in realtà dovrebbero essere tagliatelle, ma io avevo le fettuccine...pazienza! ;-P

La ricetta, come al solito, l'ho un pò rivisitata a modo mio, quindi vi scrivo l'originale con le mie modifiche affianco...

ingredienti per 4 persone:
-500gr di tagliatelle all'uovo/fettuccine;
-300gr di carne di vitello macinata;
-1 bustina di funghi porcini secchi/150gr di fungi champignon surgelati;
-olio evo;
-burro;
-1/2 bicchiere di vino bianco/vodka;
-peperoncino;
-sale;
-cipolla;
-1 panna da cucina.

Mettere ina una pentola metà olio, metà burro e far soffriggere la cipolla; aggiungere la carne macinata; non appena cambia colore aggiungere i funghi (attenzione se usate quelli secchi bisogna prima metterli in ammollo!), il sale e il peperoncino (o pepe nero) far cuocere qualche minuto; aggiungere il vino o la vodka, far evaporare; aggiungere 2 bicchieri d'acqua e lasciar cuocere per una decina di minuti.

Cuocere le tagliatelle o fettuccine, scolarle; nel frattempo mettere nella pentola della pasta la panna e una noce di burro, aggiungere la pasta far saltellare sul fuoco e sempre continuando a far saltellare versare il sughetto e impiattare.

Sono gustosissime!

Baci

mercoledì 28 luglio 2010

"Risotto con le zucchine"


Rieccomi...finalmente! Dopo mesi di assenza Fatina è tornata a riassettare il suo amato "angolo fatato"... quanto mi è costata questa assenza!


Di certo non sono stata senza far niente... anzi... ho avuto tantissime cose da fare, tra le quali l'organizzazione della festa di Laurea del mio fratellino, (e questa è stata la sola cosa bella di questo periodaccio!)... negatività a parte, io resto sempre la solita sorridente e solare di sempre ;-PPP e vi posto il mio risottino alle zucchine con il bimby (ho riadattato la ricetta del risotto ai funghi del ricettario base del bimby):



ingredienti per 4 persone:

-500gr di riso Carnaroli;
-500gr di zucchine (3 zucchine medie);
-50gr di olio evo;
-50gr. di burro;
-1/2 cipolla;
-1 cucchiaino e 1/2 di sale grosso;
-1 dado;
-prezzemolo;
-1 bicchierino di vino bianco;
-920gr di acqua.

Lavare, spuntare e tagliare a dadini 2 zucchine (300gr circa) e a mezze rondelle 1 zucchina.
Mettere nel boccale del bimby l'olio, il burro(io lo metto prima perchè a mia madre non piace far mantecare il risotto con il burro), la cipolla e le zucchine tagliate a dadini a: 3 min. -100°-vel. 3 .
Posizionare la farfalla, aggiungere il riso, il resto delle zucchine (quelle a mezze rondelle) e il vino bianco a: 2 min.-100°-vel. 1. Aggiungere il dado, il sale e l'acqua e far cuocere a: 17 min.-100°-vel. 1. Controllare la cottura, se il riso risultasse ancora un po' duro prolungare di qualche mezzo minuto! Versare il risotto in una ciotola capiente, aggiungere il prezzemolo tritato (a piacere), mescolare bene e impiattare...
alla prossima!

venerdì 28 maggio 2010

"Penne con quattro P "




Questa ricettina l'ho vista fare a Marisa Laurito e siccome non ricordo esattamente il nome, l'ho rinominata a modo mio "Penne con quattro P"!
Ingredienti per 4 persone:
-3 o 4 fettine spesse di pancetta coppata;
-2 fettine spesse di prosciutto cotto;
-1 barattolo da kg. di pomodori pelati;
-olio q.b.;
-vino bianco q.b.;
-cipolla;
-sale q.b.;
-peperoncino;
-panna da cucina q.b.;
-basilico.
Tagliare a dadini la pancetta e il prosciutto e tenere da parte.
Mettere l'olio, il peperoncino e la cipolla in una pentola; quando la cipolla diventa trasparente versare la pancetta e il prosciutto, far soffriggere; fare una spruzzatina di vino bianco e lasciare che evapori, dopodichè, aggiungere i pomodori pelati precedentemente frullati o schiacciati con una forchetta, salare e lasciar cuocere. Quando il sughetto inizia ad addensarsi, aggiungere qualche foglia di basilico e spegnere.
Condire le penne in padella con la panna e il sughetto.

domenica 23 maggio 2010

"Una Domenica a Matera..."


...un tuffo nel passato! Questa è la sensazione che si prova visitando i famosissimi "Sassi di Matera". In realtà non ho la certezza di quanto sto' per dire, perchè abbiamo fatto i turisti fai da te (come al solito) e nessuno ci ha spiegato molto, comunque, a quanto pare gli abitanti dell'epoca avevano creato delle abitazioni nella Murgia, infatti abbiamo visitato una abitazione tipo (sotto ci sono le foto) e non è altro che una grotta! Ma la cosa che più ha scioccato, è che c'è ancora gente che ci abita in queste case/grotta!

Abbiamo pranzato in un'osteria tipica di Matera "Al falco grillaio", che consiglio vivamente...si mangia benissimo; ho avuto la sensazione di mangiare a casa di mia nonna! Sempre in questa osteria ho gustato una Torta di mandorle senza farina che è davvero super...alla faccia di chi sta' sempre a dieta! ;-p

Dopo pranzo ci siamo fatti un giretto per i "sassi" e ho visitato questa bottega carinissima:

"Il Bottegaccio"

I proprietari mi hanno spiegato che il simbolo di Matera è il "CUCCU", un simpatico fischietto a forma di gallo (naturalmente l'ho acquistato!) che emette un suono simile al cucu'.

Qui sotto ci sono alcune foto dell'interno della bottega:




vi consiglio una visitina: http://ilbottegaccio.it/

Questa, invece è una abitazione tipica:


ci vivevano 11 persone più gli animali...



Alla prossima...


Bacioni da Fatina!

giovedì 13 maggio 2010

"Un sogno che si è avverato!"

...un sogno, e invece no, è la realtà...

ieri sera mi è stata donata questa fantastica PLANETARIA, e dico non una qualunque, ma esattamente la KENWOOD COOKING CHEF, dal mio adorato "Angelo Custode", il mio fidanzato!
Sono così euforica...non vedo l'ora di usarla!
Baci

venerdì 7 maggio 2010

"Carciofini sotto olio"

Questa è la ricetta di mia suocera, che è una maga dei sotto oli (si scrive cosi?!)...

ingredienti:

- n° 500 carciofini;
-5 lt. di vino bianco;
-3 lt. di aceto di vino;
-sale q.b.;
-olio evo;
-aglio;
-prezzemolo;
-origano.

Procedimento:

riempire una ciotola (io ho usato una enorme bacinella!) di acqua e tanto succo di limone, pulire i carciofi da tutte le foglie esterne, lasciare solo il "cuore", e versarli nella ciotola, altrimenti si anneriscono!
Mettere a bollire in una pentola, il vino, l'aceto e il sale (bisogna regolarsi in base alla pentola che si usa, io peresempio, ho fatto una "quantità industriale" di carciofini, e quindi ho usato un pentolone e ho messo 2 manciate e 1/2 di sale per queste dosi esagerate, ma si possono dimezzare e adeguare in base alle proprie esigenze! ;-P ), una volta raggiunto il bollore, versare i carciofini e far cuocere (sempre regolandosi in base alle dosi usate) per circa una mezzora; mi raccomando (come dice mia suocera), per almeno i primi 10 min. far cuocere senza coperchio, poi, una volta che i carciofini sono diventati bianchi, volendo si può mettere. Per regolarvi se i carciofini sono pronti per essere "scolati", fate la prova forchetta: non devono essere nè troppo duri, e nemmeno troppo cotti, perchè, poi, nell'olio comunque si ammorbidiscono ancora un po'! Toglierli dalla pentola e farli asciugare e raffreddare in uno scolapasta, o come abbiamo fatto noi, in una cesta con i buchi.

Inizia la fase "dell'imbarattolamento": prendere un barattolo per volta (io consiglio dei barattoli da 1/2 kg. a bocca larga), e versare un po' di olio, mettere i carciofini, uno alla volta, con la parte dura (la base del carciofo per intenderci) rivolta verso l'alto ( mi raccomando incastrandoli bene), formare i vari strati, e condire ogni strato con il prezzemolo, l'aglio, un pizzico di sale, l'origano e aggiungere l'olio che serve fino a coprirli bene; quando si è arrivati all'ultimo strato, premere per far salire l'olio e non far formare l'aria all'interno del barattolo, chiudere con gli appositi tappi, e se è il caso metterli in una pentola con dell'acqua a far bollire...noi non l'abbiamo fatto, perchè non li dobbiamo conservare per tanto tempo, ma al contrario è meglio se lo si fà.
Provare per credere!

Bacioni

"Un'invenzione fantastica...Torta nutella e cocco!"

...lo devo ammettere... quando è arrivata sotto il mio naso questa ricetta ho pensato che forse non mi sarebbe tanto piaciuta; ma ieri ho provato a farla e immediatamente mi sono ricreduta!Guardando le foto penserete anche voi: "ma che cosa ha combinato?!", e invece io dico che è assolutamente da provare, perchè è davvero BUONA!

La ricetta di questa torta è sparsa in tutto il mio paese (l'ultima a venirne a conoscenza forse sono stata io ;-P ), è "l'invenzione" di un mio compaesano che fà il cuoco a... non mi ricordo dove, comunque la cosa importante è che lo faccia!
Bando alle ciance...


ingredienti:
-500gr di biscotti secchi; (io ho usato gli oro saiwa)
-180 gr burro granarolo;
-6 uova fresche;
-150gr zucchero semolato;
-500gr di ricotta di mucca;
-500gr mascarpone granarolo;
-nutella q.b.; (io ho usato un barattolino)
-cocco q.b..

Procedimento:
mettere nel boccale del Bimby, o in un qualsiasi altro robot da cucina, i biscotti e tritarli bene fino a ridurli a farina; con le le lame in movimento, aggiungere il burro a pezzetti, far amalgamare bene e versare il composto in una teglia a cerniera, con il fondo foderato con cartaforno e compattare bene. Montare le uova con lo zucchero, poi, aggiungere la ricotta, il mascarpone, far amalgamare bene (deve risultare una crema lucida!) e versare sulla base-biscotto del nostro dolce. Infornare a 200° per 10 min. forno ventilato e preriscaldato. A cottura ultimata, lasciare il dolce ancora per un po' in forno. Lasciar raffreddare bene nella teglia, anzi, sarebbe meglio prepararlo il giorno prima. Il giorno dopo sformare la torta, stando bene attenti che non si rompa, sciogliere a bagnomaria la nutella, poi, versarla e stenderla sulla torta. Fare una spolverata di cocco... (io ho fatto metà con il cocco e metà senza perchè non a tutti piace il cocco!).
Et voilà...


bacioni!




martedì 4 maggio 2010

"1° Maggio...una giornata divertentissima!"

Sabato mattina si parte senza una meta precisa...
per strada vedo l'uscita "Andria", e mi ricordo di non aver mai visitato il famoso "Castel del Monte", quindi la nostra prima tappa è stata proprio qui:
" Castel del Monte possiede un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l'armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal Nord Europa, dal Mondo Musulmano e dall'antichità classica..." questo è quello che abbiamo letto sulla brochure che ci hanno dato all'interno del castello!


Il suo fondatore fù Federico II di Svezia
E' davvero molto bello e si visita abbastanza velocemente, poi, a chi è goloso come me, consiglio di fermarsi alla casetta del Confetto che si trova ai parcheggi, o meglio, di andare direttamente al Museo del Confetto della Confetteria Mario Mucci di Andria; io ho comprato diversi tipi di confetti e caramelline di loro produzione e devo ammettere che sono fenomenali!
Senza pranzare decidiamo di arrivare "un attimo" ad Alberobello, la famosissima cittadina dei Trulli...

pur non essendo la prima volta che ci andavo, ne sono nuovamente rimasta incantata!

Penso che le foto parlino da sole:


abbiamo visitato quasi tutti i trulli, nei quali si vendono vari prodotti tipici, merletti, souvenir, i mini trulli fatti a mano e i mitici "fischietti" ce ne sono un'infinità di tipi...

ma, il trullo che consiglio in assoluto di visitare, è il Trullo Sotteraneo; "la padrona di casa" è un tipo molto molto particolare e intraprendente, infatti non a caso noi lì abbiamo lasciato, si, un mucchio di soldi, ma ci siamo fatti una marea di risate!!!

Qui c'è un trullo con dell'erbetta vera e la foto del "suo creatore" all'opera!

Bellissimo "vialetto fiorito"...


Qualche souvenir:

"Il Grillo parlante" per le persone chiacchierone, e il Ragno" guadagno! Il Trullo con il forno funzionante!

Ah, fra svariate cose e cosette ho trovato anche me! ;-p

Baci